https://and-architettura.it/index.php/and/issue/feed AND Rivista di architetture, città e architetti 2025-01-20T11:39:17+00:00 Open Journal Systems AND, Rivista scientifica di architettura e design https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/647 Effimero > Concreto: Un inquadramento scientifico 2025-01-19T18:47:31+00:00 Santi Centineo alykandro@gmail.com 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/648 Allestire. Questioni (sempre più) disciplinari 2025-01-19T18:47:31+00:00 Santi Centineo alykandro@gmail.com <p>Il concetto di "allestimento" si è evoluto verso una dimensione "pan-allestitiva", travalicando le tradizionali nozioni di temporaneità e reversibilità per diventare una pratica transdisciplinare. L'articolo esplora come l'allestimento si estenda dalla scala urbana e paesaggistica agli interni industriali e domestici, assumendo configurazioni ambigue e talvolta ossimoriche. Questo fenomeno è interpretato come una narrazione spaziale, in cui il rapporto tra contenitore, contenuto e allestimento diviene dinamico e interscambiabile. L'analisi include considerazioni sull'influenza della sostenibilità e sul progressivo spostamento del valore narrativo dall'oggetto al sistema espositivo. L'allestimento è qui concepito come una macrocategoria che abbraccia architettura, arte e design, ponendo l'accento sulla pre-figurazione e post-figurazione estetica. Si conclude con una riflessione sulla sua natura libera ed espressiva, capace di fondere funzionalità e trascendenza, e sull'idea che esso rappresenti una risposta antropologica fondamentale all'anelito umano di protezione e significato.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/649 Vent’anni di riflessioni sull’allestimento 2025-01-19T18:47:30+00:00 Marco Borsotti alykandro@gmail.com <p>Il testo propone un <span class="s6">excursus</span> lungo vent’anni di riflessioni sulla disciplina dell’allestimento, alla ricerca della costruzione di una sua semantica dell’esporre. Un percorso critico che dal superamento di aggettivazioni quali <span class="s6">conservativo</span>, <span class="s6">protettivo</span>, <span class="s6">effimero</span>, divenute insufficienti, si consolida attorno al concetto di <span class="s6">narrazione</span>. Il progetto di allestimento si configura, allora, quale luogo del <span class="s6">dare </span><span class="s6">significato</span>, anche grazie all’introduzione di implementazioni digitali, proponendosi come vero e proprio <span class="s6">medium espressivo</span>, capace di essere <span class="s6">compartecipativo</span> e <span class="s6">generativo</span><span class="s6">, </span>il cui futuro è orientato verso la realizzazione di <span class="s6">spazi</span><span class="s6"> dialogici</span>, generati da un sincretismo analogico/digitale, che possiamo definire <span class="s6">phygital</span>. L’allestimento, dunque, sarà sempre più chiamato, ad assolvere il ruolo di <span class="s6">luogo relazionale</span>.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/650 L’effimero concreto 2025-01-19T18:47:30+00:00 Marco Borrelli alykandro@gmail.com <p>Il lavoro di ricerca e didattica che inseguo da anni è rivolto alla scoperta di scenari d’inclusione sociale da praticare negli interni museali su cui sperimentare l’allestimento come morfologie e tipologie dello spazio narrativo in relazione a manufatti, collezioni, reti immateriali e persone verso l’effimero concreto. Classificazioni collegate a mappe emozionali che suggeriscono ritmi e paesaggi nuovi, figli della velocità, espressioni di legami forti tra identità e memoria, passato e futuro.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/651 Modelli di temporaneità 2025-01-19T18:47:29+00:00 Alessandra Bosco alykandro@gmail.com Lucilla Calogero alykandro@gmail.com Pietro Lora alykandro@gmail.com <p>Il contributo riflette sulla temporaneità – condizione pervasiva del progetto contemporaneo –&nbsp; attraverso l’analisi di soluzioni di allestimento dedicati alla cultura. La proposta di una classificazione espandibile intende la temporaneità dell’allestimento più che come caratteristica effimera, come condizione embrionale che permette di allargare l’esercizio del progetto verso modelli non convenzionali, di innescare processi di conoscenza condivisa interpretando aspetti legati alla sostenibilità.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/652 La svolta ecologica dell’esporre 2025-01-19T18:47:29+00:00 Davide Crippa alykandro@gmail.com Luca Botta alykandro@gmail.com <p>Il paper mette a punto un sistema di analisi critica per comprendere gli aspetti di sostenibilità e qualità dell’esporre. Per farlo si identificano i Codici dell’Esporre definibili come nuove chiavi di lettura di allestimenti utili a costruire un nuovo apparato valoriale nell’Exhibit Design. L'analisi pone particolare attenzione alla complessità del Codice Ambiente, legato alla sostenibilità, e ne esplora le potenzialità progettuali.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/653 Atmosfere in mostra 2025-01-19T18:47:28+00:00 Stamatina Kousidi alykandro@gmail.com <p>Il contributo si concentra sull’intersezione tra architettura e nozione di ambiente nel contesto dell’allestimento effimero. Esplora come la mostra architettonica abbia affrontato l’ambiente naturale sia come ambientazione spaziale sia come pensiero incorporato nell’esposizione, mettendo in evidenza nuove connessioni tra allestimento, progetto e discorso critico. Seguendo l’ipotesi che “uno dei compiti di un curatore è produrre atmosfera” (Urbach 2010, 14), si sostiene che, grazie alla sua scala, al suo carattere transitorio e alla sua funzione educativa, l’esposizione effimera si affermi come un campo fertile per la sperimentazione progettuale e un catalizzatore nell’indagare l’agency ambientale dell’architettura.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/654 Design delle manifestazioni umane 2025-01-19T18:47:28+00:00 Francesco Armato alykandro@gmail.com <p><span>Questo articolo esplora il ruolo del design come strumento di trasformazione dello spazio urbano, evidenziando come scenografie effimere e concrete possano favorire il senso di appartenenza e arricchire l'identità dei luoghi. Attraverso una rassegna critica di teorie e pratiche, si analizzano interventi di design partecipativo e performance urbane che reinterpretano la città come palcoscenico di vita quotidiana. Il testo discute il valore delle installazioni temporanee, come il </span><em><span>Temporary Design</span></em><span> e il </span><em><span>Tactical Urbanism</span></em><span> , nel generare nuove dinamiche sociali e culturali. Con il contributo di riferimenti teorici da autori come Norberg-Schulz, Jacobs e Bauman, e esempi iconici di arte pubblica, si propone una visione del design urbano come catalizzatore per la creazione di spazi espressivi, emozionali e inclusivi. L'articolo conclude riflettendo sull'importanza di preservare l'identità dei luoghi contro le pressioni della globalizzazione e del consumismo, promuovendo soluzioni sostenibili e sensibili alle esigenze delle comunità locali.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/656 Exhibition design oltre l’antropocentrismo 2025-01-19T18:47:26+00:00 Serena Del Puglia alykandro@gmail.com <p><span class="s7">L’articolo </span><span class="s7">prende avvio</span><span class="s7"> da</span><span class="s7"> una riflessione sul ruolo</span><span class="s7"> d</span><span class="s7">ei</span><span class="s7"> musei e</span><span class="s7"> delle</span> <span class="s7">istituzioni</span><span class="s7"> culturali come luoghi di produzione d</span><span class="s7">i</span><span class="s7"> conoscenza e di </span><span class="s7">promozione di </span><span class="s7">c</span><span class="s7">omprensione dei complessi fenomeni che animano la contemporaneità,</span><span class="s7"> con la</span> <span class="s7">capacità di riflettere e rappresentare temi e sfide della realtà in cui operano, </span><span class="s7">com</span><span class="s7">’è</span> <span class="s7">nel caso della</span><span class="s7"> crisi </span><span class="s7">ambientale</span><span class="s7"> in atto, </span><span class="s7">traguardando</span> <span class="s7">la </span><span class="s7">possibilità di </span><span class="s7">ricoprire</span><span class="s7"> il ruolo di “attivatori del cambiamento”.</span> <span class="s8">Nell’ambito sfaccettato del </span><span class="s8">design per le produzioni culturali,</span> <span class="s8">all’exhibition design </span><span class="s8">si affida </span><span class="s8">il ruolo </span><span class="s8">centrale</span><span class="s8"> di</span> <span class="s8">raccontare e </span><span class="s8">trasmettere con efficacia, e con modalità anche fortemente sperimentali,</span> <span class="s8">messaggi</span><span class="s8"> universali</span> <span class="s8">di sostenibilità</span><span class="s8">,</span> <span class="s7">coniugando</span><span class="s7">li con la concretezza</span> <span class="s7">d</span><span class="s7">ei</span><span class="s7">piccoli mondi </span><span class="s7">possibili</span><span class="s7"> custoditi nelle esposizioni,</span> <span class="s7">p</span><span class="s7">er</span><span class="s7"> promuovere</span><span class="s7"> comunità più consapevoli e interconnesse. </span><span class="s7">&nbsp;</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/657 Allestimenti 2025-01-19T18:47:24+00:00 Isabella Giola alykandro@gmail.com <p><span class="s5">Il testo</span><span class="s5"> propone una nuova sfumatura del progetto domestico condotto da Alessandro Mendini, in qualità </span><span class="s5">di</span><span class="s5"> architetto che traduce un’elaborazione intimistica di ambienti </span><span class="s5">domestici</span><span class="s5"> in allestimenti tra realtà e fantasia. I luoghi immaginifici</span><span class="s5"> da lui</span><span class="s5"> ideati sintetizzano un’identitaria filosofia progettuale fondata sullo spazio del vivere quotidiano. </span><span class="s5">Non si tratta però</span> <span class="s5">di </span><span class="s5">episodi artistici isolati: la metodologia, apparentemente ingenua verso il contesto circostante, occulta anni di profonda analisi critica del panorama artistico milanese di quegli anni. Sono spazi espositivi appartenenti a una </span><span class="s6">via lattea</span><span class="s6"> culturale</span> <span class="s5">cominciata con l’epoca radicale e proseguita poi con il post-modernismo</span><span class="s5">.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/658 Ri-Esporre 2025-01-19T18:47:22+00:00 Elena Montanari alykandro@gmail.com <p><span class="s8">Uno degli aspetti che oggi contribuiscono ad alimentare la complessa relazione tra effimero e concreto che caratterizza la fenomenologia dell’allestimento riguarda la pratica del </span><span class="s8">ri</span><span class="s8">-esporre. </span><span class="s8">La riproposizione di </span><span class="s8">mostre storiche </span><span class="s8">è un fenomeno emergente, basato</span><span class="s8"> sul recupero o sulla ricostruzione di allestimenti (o parte di essi)</span><span class="s8"> che hanno avuto un ruolo significativo nell</span><span class="s8">’</span><span class="s8">evoluzione della </span><span class="s8">cultura </span><span class="s8">museale</span><span class="s8">. </span><span class="s8">L</span><span class="s8">’</span><span class="s8">articolo propone una riflessione sul tema, valutando </span><span class="s8">i caratteri e </span><span class="s8">il </span><span class="s8">possibile </span><span class="s8">ruolo</span><span class="s8"> di questa pratica</span><span class="s8"> nel suo innesto </span><span class="s8">n</span><span class="s8">ei musei contemporanei.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/659 La musealizzazione della “città nascosta” 2025-01-19T18:47:20+00:00 Aldo R.D. Accardi alykandro@gmail.com <p>La musealizzazione delle rovine sotterranee, definite da sedimentazioni ineludibili e limitazioni spaziali-conservative, richiede speciali pratiche di interpretazione e riconoscimento dei resti archeologici, con le quali ricreare atmosfere emotivo-immersive. Il fine è rievocare l'uso e la funzione originaria dei resti rinvenuti, rendendo più comunicative le rovine archeologiche e gli altri reperti rinvenuti <em>in situ</em>. Il presente contributo mette in luce alcune delle possibili strategie attuabili nei processi di valorizzazione delle cripte archeologiche.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/660 Architetture di seta e velluto 2025-01-19T18:47:19+00:00 Silvia Cattiodoro alykandro@gmail.com <p>Il saggio esplora la collaborazione tra Lilly Reich e Ludwig Mies van der Rohe, focalizzandosi sull'influenza reciproca nel campo degli allestimenti espositivi tra il 1926 e il 1933. Mies, in particolare dopo la Fiera di Stoccarda del 1927, arricchì la sua teoria dell’architettura grazie alle intuizioni che Reich aveva indagato nelle mostre realizzate per il Werkbund. Con il suo uso innovativo di materiali tessili come il velluto e la seta, Reich contribuì a dare maggiore autonomia disciplinare all'allestimento, influenzando l'architettura più durevole di Mies. La sua abilità nel trattare lo spazio come una composizione sensoriale, come nel Café Samt und Seide, mostra come il suo lavoro abbia avvicinato Mies ai temi dell'effimero, lasciando un'impronta profonda sul design del XX secolo.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/661 Telai, gabbie e tralicci 2025-01-19T18:47:17+00:00 Lola Ottolini alykandro@gmail.com Davide Fabio Colaci alykandro@gmail.com <p>Nel mondo effimero e sperimentale dell’allestimento, il racconto dell’evolversi del sistema espositivo a telaio e della sua rappresentazione focalizza un punto di vista particolare attraverso cui è possibile leggere la più complessa trasformazione dei linguaggi formali ed espressivi della cultura del progetto contemporanea. Questo contributo prova a tracciare un percorso, tra passato e presente, capace di focalizzare sia le tecniche che le forme e di raccontare come queste possano ancora oggi rappresentare, un rilevante punto di incontro tra design, tecnologia e sostenibilità.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/662 Allestire i cieli 2025-01-19T18:47:14+00:00 Francesca Funis alykandro@gmail.com <p>Questo articolo esamina le trasformazioni degli spazi scenici nei luoghi teatrali di Firenze tra il XV e il XVI secolo, concentrandosi sul rapporto tra le strutture di copertura e le scenografie utilizzate. Attraverso l’analisi di tre casi specifici – Palazzo Medici, il Salone delle Magistrature agli Uffizi e la chiesa di Santo Spirito – l’articolo esplora il passaggio dall’uso di capriate a vista, funzionali agli allestimenti effimeri e pirotecnici, alla diffusione di soffitti lignei a lacunari, che limitavano le possibilità scenografiche. Viene inoltre discusso il ruolo delle chiese come luoghi teatrali temporanei per sacre rappresentazioni, dove il "cielo" fungeva da spazio scenico. L'uso di materiali effimeri, come le stuoie dipinte, emerge come simbolo della transizione verso una teatralità più stabile, in linea con l'evoluzione architettonica e culturale della città. L’articolo contribuisce a comprendere come il design degli spazi abbia influenzato le pratiche teatrali e la loro relazione con il contesto urbano e sociale.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/663 Gio Ponti, demiurgo regista 2025-01-20T11:39:17+00:00 Giampiero Bosoni alykandro@gmail.com <p>Questo articolo esplora l'Esposizione Internazionale del Lavoro del 1961, organizzata a Torino per celebrare il centenario dell'Unità d'Italia. Focus dell'analisi è il ruolo di Gio Ponti come direttore e regista del progetto allestitivo all'interno del Palazzo del Lavoro, progettato da Pier Luigi Nervi. L'articolo indaga il rapporto tra le visioni progettuali di Ponti e le dinamiche politiche, culturali e organizzative che caratterizzarono l'evento. Attraverso l'analisi delle installazioni, tra cui il "castello" centrale e le sezioni tematiche curate da architetti e artisti di spicco, emerge una riflessione sulla rappresentazione del "lavoro" come valore sociale e tecnico. La ricerca mette in luce i contrasti tra le soluzioni architettoniche e le esigenze di un’esposizione transitoria, evidenziando come la mostra sia diventata un simbolo dell'Italia durante il boom economico, tra innovazione e contraddizioni.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/664 Allestire per rieducare 2025-01-19T18:47:12+00:00 Simona Canepa alykandro@gmail.com <p><span class="s3">Il carcere è un mondo chiuso, fossilizzato perché i mutamenti al suo interno avvengono con lentezza</span><span class="s3">; necessita </span><span class="s3">di attenzione non solo in termini di dimensioni degli spazi, ma </span><span class="s3">anche de</span><span class="s3">l ruolo che </span><span class="s3">i rapporti e</span><span class="s3"> le proporzioni</span><span class="s3"> degli stessi</span><span class="s3">, gli arredi, i colori, i materiali, </span><span class="s3">le finiture, </span><span class="s3">la luce e l’ombra possono avere sul benessere fisico e psic</span><span class="s3">ologico</span><span class="s3"> dell’utenza</span><span class="s3">. </span><span class="s3">È</span><span class="s3"> necessario ripensare</span><span class="s3">l’allestimento degli spazi carcerari in termini </span><span class="s3">di qualità di vita dei detenuti, affinché sia</span><span class="s3">no</span><span class="s3">funzional</span><span class="s3">i</span><span class="s3"> alla loro riabilitazion</span><span class="s6">e</span><span class="s6">.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/665 Riuso e reinvenzione 2025-01-19T18:47:11+00:00 Anna Anzani alykandro@gmail.com <p>La relazione tra le persone e il loro ambiente si trova oggi in una crisi di dimensioni planetarie. Uno degli aspetti principali a cui la cultura del progetto deve prestare attenzione è la presenza, nei contesti urbani, di numerosi spazi in disuso, densi di memorie stratificate. Attraverso interventi leggeri di rigenerazione è possibile progettare esperienze coinvolgenti ibridando vecchio e nuovo, trasformando complessi dimenticati in luoghi di sperimentazione, ma anche di riappropriazione simbolica, sottolineando come la vivibilità degli interni si basi su valori e significati che si confrontano con la dimensione allestitiva dell’effimero, del temporaneo, dell’immateriale.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/666 Allestimento come riuso 2025-01-19T18:47:10+00:00 Luca Esposito alykandro@gmail.com <p><span class="s8">Questo studio </span><span class="s8">riflette sul</span><span class="s8"> ruolo dell</span><span class="s8">’</span><span class="s8">allestimento</span><span class="s8"> come riuso</span><span class="s8"> e del riuso come allestimento</span><span class="s8">,</span> <span class="s8">per la definizione</span><span class="s8"> di esperienze immersive</span><span class="s8"> per le esposizioni temporanee</span><span class="s8">, </span><span class="s8">partendo da uno </span><span class="s8">spazio esistente e d</span><span class="s8">a</span><span class="s8">gli elementi presenti</span><span class="s8">, riassemblati e </span><span class="s8">ri</span><span class="s8">montati per nuove configurazioni e </span><span class="s8">inedite </span><span class="s8">spazialità</span><span class="s8">. Attraverso </span><span class="s8">l’</span><span class="s8">analisi della mostra “</span><span class="s9">As</span> <span class="s9">Found</span><span class="s8">”</span><span class="s8"> e il progetto di allestimento dello studio FELT</span><span class="s8">, la ricerca dimostra come l</span><span class="s8">’</span><span class="s8">allestimento</span><span class="s8">,</span> <span class="s8">o scenografia, </span><span class="s8">possa essere </span><span class="s8">uno strumento</span><span class="s8"> per riutilizzare </span><span class="s8">gli </span><span class="s8">spazi esistenti e affrontare </span><span class="s8">i </span><span class="s8">temi di riuso adattivo. Esaminando i concetti di temporalità, imperfezione e infra-ordinario, lo studio evidenzia il potenziale dell</span><span class="s8">’</span><span class="s8">allestimento nel creare esperienze culturali significative ed evocative</span><span class="s8">.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/667 Bodies in/through space 2025-01-19T18:47:09+00:00 Massimo Barbierato alykandro@gmail.com Valentina Carli alykandro@gmail.com Annapaola Vacanti alykandro@gmail.com <p>Il carattere transitorio della performance emerge oggi come strumento per alimentare la capacità di accettare l’ignoto, in un’epoca caratterizzata da trasformazioni continue e incontrollabili. In particolare, le pratiche site-specific, interagendo direttamente con i luoghi, ribaltano la percezione tradizionale degli spazi, offrendo nuove prospettive. Il progetto Bodies in/through Space, realizzato a Venezia nella primavera del 2024, esplora queste dinamiche, coinvolgendo studenti di interior design e performer di danza verticale nella reinterpretazione creativa e critica dello spazio urbano.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/668 Assembramenti/Allestimenti. È qui la festa? 2025-01-19T18:47:08+00:00 Maria Masi alykandro@gmail.com <p><span class="s5">Gli assembramenti </span><span class="s5">di corpi alleati, festanti o in protesta, </span><span class="s5">agiscono come allestimenti</span><span class="s5"> viventi</span><span class="s5"> che </span><span class="s5">si stratificano</span> <span class="s5">sull’esistente</span><span class="s5">. Operando come un layer mobile, rileggono lo spazio pubblico e lo ridisegnano cercando </span><span class="s5">al suo interno </span><span class="s5">nuove interazioni. Attraverso la partecipazione collettiva, la città diventa un teatro di relazioni, in cui la sospensione della norma </span><span class="s5">e il carattere temporaneo </span><span class="s5">apr</span><span class="s5">ono</span><span class="s5"> scenari inediti e svela</span><span class="s5">no</span><span class="s5"> significati e possibilità nascoste nell’esistente. La </span><span class="s5">moltitudine </span><span class="s5">coinvolta diventa </span><span class="s5">allestimento vivente: </span><span class="s5">strumento di rilettura della città, </span><span class="s5">comunicazione</span> <span class="s5">animata</span><span class="s5"> di un contenuto o di un’idea</span><span class="s5">, e </span><span class="s5">messa in mostra </span><span class="s5">del carattere polifonico </span><span class="s5">della </span><span class="s5">realtà</span><span class="s5"> contemporanea</span><span class="s5">.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/669 Allestire prospettive inedite nei piccoli paesi 2025-01-19T18:47:07+00:00 Nicola Flora alykandro@gmail.com <p>L’allestimento è tecnica specifica dell’arte del progetto che fa della rapidità di applicazione una modalità specifica per comunicare contenuti visuali, a volte politici e/o culturali, di molte e diverse nature; ma offre anche la possibilità di sperimentare e contaminare esperienze in modi che il progetto di architettura non consente. L’articolo vuole dare testimonianza di esperienze di ricerca applicata sia in piccoli paesi dell’Italia meridionale che in un’area complessa del centro della città di Napoli, dove grazie all’allestire (provvisorio e/o stabile) si sono potute esperire modalità di valorizzazione di patrimoni immateriali e materiali di luoghi altrimenti destinati all’abbandono, con grande perdita di valori civili e culturali di comunità in cerca di affermazione della propria identità e nuova consapevolezza della propria specificità in un mondo che sembra aver perso l’attenzione per il piccolo ed il fragile.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/670 Effimero e permanente sullo Stretto di Messina 2025-01-19T18:47:06+00:00 Clara Stella Vicari Aversa alykandro@gmail.com Celestina Fazia alykandro@gmail.com <p><span class="s4">Progetti </span><span class="s4">alieni nati </span><span class="s4">effimeri, fra ricerca, sperimentazione e realizzazioni, riescono a dar significato a luoghi e paesaggi intercettati nelle facciate costiere delle due </span><span class="s4">principali </span><span class="s4">città dello Stretto: Messina e Reggio Calabria. In quest’ultima le </span><span class="s6">promenade</span><span class="s4"> del lungomare sono sede di allestimenti, monumenti aperti e palcoscenici di inediti scenari di vita. </span><span class="s4">Lavora</span><span class="s4">re </span><span class="s4">sull’effimero </span><span class="s4">significa anche sfidare le convezioni del permanente, ridefinire gli spazi </span><span class="s4">esplorando nuove dimensioni estetiche e funzionali</span><span class="s4">. L'effimero </span><span class="s4">plurale, trasversale e multiculturale </span><span class="s4">come punto di </span><span class="s4">partenza</span><span class="s4"> per promuovere il dialogo ed il dibattito contemporaneo</span><span class="s4">.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/671 Esporre due volte 2025-01-19T18:47:05+00:00 Filippo Lambertucci alykandro@gmail.com Pisana Posocco alykandro@gmail.com <p>Allestire come atto di modificazione di condizioni preesistenti comporta talvolta il confronto con contesti di particolare valore, di caratteristiche formali e spaziali particolarmente pronunciate, di implicazioni funzionali complesse. L’opportunità di far interagire in simultanea l’allestimento temporaneo con lo spazio ospite è il terreno di investigazione di due mostre, realizzate a breve distanza di tempo negli stessi contesti, costituiti da ambienti museali e monumentali dall’identità fortemente caratterizzata. Esporre due volte implica il tentativo di porre il confronto sul piano di una dialettica paritaria e sinestetica.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/672 Valorizzare il passato 2025-01-19T18:47:04+00:00 Federica Giuliani alykandro@gmail.com <p><span class="s6">“San Pellegrino in Fiore”</span> è un evento florovivaistico che si svolge ogni primavera nel centro storico di Viterbo, distinguendosi da anni per il suo contributo alla valorizzazione culturale e urbana. L’edizione 2024, curata dall'architetto Raffaele Ascenzi e dal suo team, ha presentato un’installazione verde effimera ispirata alle decorazioni cosmatesche e ai giardini rinascimentali, intrecciando tradizione e innovazione all’interno del tessuto urbano medievale. Le insolite piazze e le architetture di pregio del centro storico sono state reinterpretate attraverso un linguaggio progettuale che ne ha esaltato il valore storico. Il progetto si è basato sull’utilizzo di materiali naturali e riciclati, adottando tecniche costruttive mirate a garantire una gestione responsabile delle risorse. La selezione delle essenze vegetali è stata guidata da criteri di adattabilità climatica e basso impatto ambientale, con un approfondito studio del patrimonio botanico della Tuscia. L’intervento, coi suoi riferimenti storici, ha dimostrato come l’effimero possa diventare una scelta progettuale capace di rispondere alle esigenze contemporanee di valorizzazione dell’ambiente costruito, mantenendo un dialogo con il passato. Il risultato è stato un progetto che coniuga tradizione, estetica, funzionalità e sostenibilità, aprendo nuove prospettive per la trasformazione temporanea di spazi pubblici e per la valorizzazione innovativa del patrimonio culturale.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/673 Abitare gli spazi allestitivi 2025-01-19T18:47:03+00:00 Alessandra Miano alykandro@gmail.com <p>Il progetto di allestimento sovrascrive lo spazio, tramite un ambiente esperienziale che plasma il contesto in cui è collocato, invitando i visitatori a rileggerne le componenti tramite il proprio movimento corporeo. Negli spazi culturali, la naturale mediale dell’allestimento innesca trasformazioni prossemiche e percettive, legando l’esperienza corporea all’esplicitazione della polifonia delle storie raccontate. Progetti riambientati tramite un adeguamento dialettico con lo spazio e attivati dall’imprevedibilità dei gesti dei visitatori invitano a riflettere sulla capacità del progetto di allestimento di costruire meccanismi comunicativi e narrativi, oltre lo strumento e il tempo.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/674 Allestire in continuità 2025-01-19T18:47:00+00:00 Andrea Dragoni alykandro@gmail.com <p>Questo articolo esplora il progetto di riallestimento della Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, affrontando la complessa interazione tra spazio espositivo, opere d’arte e genius loci. Il riallestimento, concepito per accogliere stili e linguaggi diversi, si pone come un dialogo tra passato e presente, ispirandosi alla storia dell’edificio, dalla sua origine conventuale alle successive trasformazioni, e riflettendo sull’importanza della luce naturale e della relazione tra interno ed esterno. L’analisi include la mostra dedicata ad Afro, il cui passaggio dal figurativo all’astratto sottolinea la complementarità tra pieni e vuoti, luce e ombra. Attraverso un approccio basato sull’apertura e la flessibilità, lo spazio espositivo è reinterpretato non solo come contenitore per l’arte, ma come luogo di connessione sociale e culturale, dove il transitorio si intreccia con l’eterno. L’articolo riflette sul potenziale degli allestimenti temporanei nel rinnovare il rapporto tra opere, spazi e visitatori, sottolineando l’importanza di una progettualità fluida e adattiva nel contesto contemporaneo.</p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/675 Allestire il Grand Tour 2025-01-19T18:46:59+00:00 Amath Luca Diatta alykandro@gmail.com Sara Ghirardini alykandro@gmail.com <p><span class="s5">La relazione tra moda e patrimonio culturale sviluppa interessanti ed inedite trame narrative, che pongono nuove sfide ai sistemi curatoriali ed espositivi. Il decennale Grand Tour di </span><span class="s5">Dolce&amp;Gabbana</span><span class="s5"> lega l'Alta Moda alla ricchezza del patrimonio italiano, ed è stato tradotto in una mostra dall'eccezionale portata scenografica e comunicativa, mentre l'allestimento Alta Moda nel Parco Archeologico di Nora segna un ulteriore passo nell'intreccio tra moda, arte e valorizzazione del patrimonio.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/676 Oltre il palcoscenico 2025-01-19T18:46:58+00:00 Daniela Dispoto alykandro@gmail.com <p><span class="s7">Rileggendo la scenografia come un'estensione del design teatrale, il saggio indaga la sua evoluzione verso una dimensione più ampia, dove si integra con spazi urbani e naturali, assumendo un ruolo narrativo autonomo. Non più relegata a sfondo della performance, la scenografia </span><span class="s7">diviene componente</span><span class="s7"> attiv</span><span class="s7">a</span><span class="s7">, capace di modificare ambienti e </span><span class="s7">interagire</span><span class="s7"> con il pubblico. Attraverso l’analisi di progetti </span><span class="s8">site-</span><span class="s8">specific</span><span class="s7"> in cui spazio, tempo e spettatori collaborano per creare esperienze immersive e multisensoriali, il contributo mette in luce come la scenografia contemporanea non solo ridefinisca lo spazio fisico, ma </span><span class="s5">generi</span><span class="s7"> nuove </span><span class="s5">relazioni </span><span class="s7">tra arte, architettura e comunità, </span><span class="s5">creando connessioni emotive</span><span class="s7">.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/677 L’esposizione temporanea sostenibile 2025-01-19T18:46:55+00:00 Eleonora Trivellin alykandro@gmail.com Marco Mancini alykandro@gmail.com <p><span class="s10">Le esposizioni fieristiche si rivela</span><span class="s10">no</span><span class="s10"> di minore interesse rispetto agli eventi di matrice culturale, soprattutto</span><span class="s10"> per la mancanza di progettazione curatoriale che porta a non attribuire importanza a tutti quegli elementi che non siano il prodotto o il servizio oggetto della vendita. L’interesse che gli ambiti del design hanno e possono avere verso questo tipo di manifestazioni riguarda due indirizzi: implementare la sostenibilità del processo allestitivo e organizzativo ed elevare la qualità formale e comunicativa dell’oggetto fieristico. La proposta illustra alcuni degli elementi principali in ambito </span><span class="s10">procedurale </span><span class="s10">e processuale che possono portare a miglioramenti nel settore degli allestimenti a carattere commerciale.</span></p> 2024-12-31T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 Autore/i