Il simbolismo eretico della Scarzuola
Wunderkammer, allegoria e disegno per la ricerca di sé stessi
Abstract
L’eresia di Tomaso Buzzi, che si concentra tutta nell’ideazione e realizzazione di un sogno chiamato Scarzuola, città profana, indecifrabile ed esoterica che si ispira alla Hypnerotomachia Poliphili, non sfugge, nella sua analisi grafica prima che architettonica, all’ adesione ai canonici metodi di rappresentazione, con il fine però di non volerne palesare con facilità le dinamiche di pensiero. In realtà trasmesse in forma ermeneutica, mediante una compulsione verso un disegno che trova corrispondenza nel dinamismo e nella frenesia, l’autore propone immagini ricche di appunti, idee ed osservazioni che possono contraddistinguerlo come pochi altri. Il concetto del non finito michelangiolesco permane prepotentemente non solo nell’ideazione grafica ma anche, e soprattutto, nella realizzazione delle architetture, depositarie di messaggi criptici corrispondenti ad un vero e proprio percorso iniziatico, dove il fine ultimo è la ricerca della propria Anima. Innumerevoli i riferimenti ad opere senza luogo e senza tempo tratti dalle forme più fiabesche e giocose della storia dell’architettura, ma anche provenienti dal mondo dell’arte, del cinema e della letteratura. L’apparente sovrapposizione surreale di edifici liberamente contaminati dalle architetture classiche mettono in connessione diretta i disegni di Buzzi, oltre alle relative architetture realizzate, con immagini derivanti dalla memoria e creatività collettiva, frutto di reminiscenze culturali manieriste, di astratte volumetrie juvarriane o di continue contaminazioni barocche, ma anche con influenze paradossalmente contemporanee come le Arcologie Soleriane o le architetture multiformi di Dezzi Bardeschi. Gli schizzi preparatori risultano essere una sorta di Divina Commedia Architettonica che invita dapprima a vivere una esperienza su questa terra per poi poter condurre progressivamente su un altro piano dimensionale, dove è possibile scrutare in sé stessi ed evolversi di conseguenza, verso altri livelli di coscienza. In sintesi, l’articolo propone una breve retrospettiva sulla controversa figura di Buzzi, partendo dall’analisi di alcuni bozzetti fino ad un approfondimento generale relativo alla realizzazione della Scarzuola, indagando sui molteplici significati metaforici di negazione delle regole e tuttora interpretabili come coraggiosa reinterpretazione estetica.
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