Codice etico

AND è una rivista scientifica semestrale double-blind peer-reviewed, multidisciplinare e bilingue (italiano e inglese) che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato dal COPE's (Committee on Publication Ethics - Best Practice Guidelines for Journal Editors). Pertanto assume tutte le accortezze e le possibili misure contro le negligenze che si possano verificare nel processo di pubblicazione della rivista stessa e assicurare buone pratiche dal punto di vista etico.
L’etica di pubblicazione e le buone pratiche sono esplicitate, condivise e perseguite da tutte le parti coinvolte: Direzione scientifica, Comitato scientifico e Comitato editoriale, Redazione, Curatori, Autori, Revisori.


Doveri della Direzione, dei Curatori, dei Comitati

Decisioni sulla pubblicazione
Il Direttore editoriale, la redazione e i guest editors sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. Il Direttore può consultarsi con i Curatori e i Referee nel prendere le proprie decisioni.
Il Direttore e la Direzione Scientifica fanno riferimento al Comitato Scientifico della rivista e al Comitato Editoriale e sono vincolati ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

Correttezza
Il Direttore e la Direzione Scientifica valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base all’importanza, all’originalità del contenuto scientifico, alla validità dello studio e alla rilevanza rispetto agli interessi della rivista e alla chiarezza del testo, senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, orientamento scientifico, accademico e politico degli autori.
Gli articoli accettati dalla Direzione scientifica in accordo con i Curatori, sono resi anonimi e sottoposti alla valutazione di due o più Revisori (Peer-reviewers), anch’essi mantenuti anonimi, per assicurarsi che il materiale inviato alla rivista rimanga strettamente confidenziale e riservato durante il processo di revisione.
La procedura di peer review adotta criteri di imparzialità, è scevra da pregiudizi ed è svolta in modo puntuale sulla struttura argomentativa dei saggi.
La pubblicazione degli articoli è subordinata alla revisione, da parte degli Autori, di eventuali modifiche richieste dai revisori e al parere conclusivo della Direzione scientifica e dei Curatori.
Il processo di pubblicazione di AND garantisce che gli articoli siano editati in modalità open access e disponibili gratuitamente a tutti i lettori interessati.

Procedure per la pubblicità del dibattito successivo alla pubblicazione e per gestire eventuali modifiche e correzioni degli articoli pubblicati 

Nel caso di dibattito scientifico sorto successivamente alla pubblicazione di un articolo ospitato nella rivista, si procederà alla pubblicazione del contributo scientifico vertente sul medesimo argomento, anche con posizioni e orientamenti diversi, purché superi la rituale procedura di referaggio prevista per i lavori ospitati nella Rivista. Ove invece pervengano segnalazioni di errori, conflitti di interesse, plagi, rettifiche o altri commenti relativi ad un contributo pubblicato sulla Rivista, il Direttore, sentito l’autore interessato, valuterà l’opportunità di pubblicazione di note di risposta, a firma dell’autore del contributo contesto o del Direttore medesimo, oppure inviterà il segnalante a formalizzare il dibattito nell’ambito di un contributo scientifico da sottoporre a pubblicazione, previo il positivo epletamento della procedura di referaggio in cui sia verificati, sul piano scientifico, il rispetto dei criteri di pubblicabilità del lavoro.

Riservatezza
Il direttore e qualsiasi membro della redazione o del comitato scientifico devono astenersi dal rivelare qualsivoglia informazione sui testi sottoposti alla valutazione della rivista a chiunque non sia l’autore corrispondente, referee, referee potenziale, consulenti editoriali, e l’editore, a seconda dei casi.

Conflitto di interessi e divulgazione
Materiali inediti contenuti nei manoscritti inviati alla rivista non devono essere utilizzati nella ricerca da parte del direttore o di un membro della redazione senza l’espresso consenso scritto dell’Autore.

Politiche dedicate agli aspetti relativi all’acquisizione dei consensi e delle liberatorie per la pubblicazione e l’accessibilità, anche in modalità aperta, e sulla proprietà intellettuale

L’invio del contributo da parte degli autori trasferisce il diritto di utilizzare lo stesso non in via esclusiva, non potendo però utilizzare la veste grafica del contributo in rivista (pdf editoriale) se non a fini concorsuali e di valutazione della qualità della ricerca.

Viene lasciata altresì la possibilità di pubblicare il contributo oggetto di pubblicazione sulla rivista, su altre riviste scientifiche o monografie con diffusione nazionale e internazionale, purché successive alla pubblicazione sulla rivista una volta che il referaggio abbia avuto esito positivo.

Non sono previsti compensi per gli autori, né sono richiesti agli autori contributi economici alle spese di pubblicazione, fatta eccezione per i soli casi in cui la pubblicazione dei singoli contributi scientifici avvenga, su richiesta degli autori e previo assenso del Direttore Scientifico, nelle forme dell’Open Access. La pubblicazione dei contributi in Open Access è ammessa nei limiti massimi di un contributo scientifico per fascicolo e, in ogni caso, per un numero di pagine non superiore al 30% della foliazione di ciascun fascicolo in cui il contributo scientifico in Open Access è pubblicato. In caso di pubblicazione in Open Access, il contributo scientifico pubblicato nella Rivista verrà reso disponibile dall’Editore sul sito Internet della Rivista senza alcuna restrizione per l’accesso da parte del pubblico, previo pagamento da parte dell’autore, direttamente o tramite soggetti terzi, dell’importo determinato dall’Editore.


Doveri degli Autori
L’Autore garantisce, attraverso specifica dichiarazione resa nel momento dell’invio del manoscritto alla Rivista, che il lavoro sottoposto a valutazione sia conforme ai principi di integrità della ricerca, inedito, scientificamente originale e non sottoposto contemporaneamente ad altre riviste o periodici, salvo espresso consenso del Comitato Editoriale. Se l’articolo dovesse essere pubblicato in seguito in altri periodici o volumi, il Comitato Editoriale dovrà esserne informato e acconsentire.
L’Autore è tenuto altresì a citare adeguatamente i testi, le fonti e i contributi utilizzati seguendo le regole editoriali indicate per la pubblicazione sulla Rivista, avendo cura che il lavoro e/o le parole di altri Autori siano adeguatamente parafrasate o citate letteralmente con opportuna evidenza delle fonti.
L’atto di riproporre, in tutto o in parte, un proprio contributo pubblicato altrove, senza adeguata attribuzione e/o riferimento citazionale (text recycling; self-plagiarism) costituisce una violazione del Codice etico della Rivista. In ogni caso, il Comitato Editoriale deve essere informato dall’Autore sulla “significance of the overlap” e sugli altri fattori contestuali che possono aver creato presupposti per una sovrapposizione di contenuti.
Tutti gli Autori sono tenuti a seguire le regole editoriali della Rivista.

Paternità dell’opera
Il contributo deve indicare con chiarezza la paternità dell’opera. Vanno indicati come co-Autori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base del contributo. Nel caso di contributi a più mani, deve risultare correttamente con chiarezza la quota-parte di ogni Autore segnalandolo in calce al lavoro.

Utilizzo dell’Intelligenza artificiale o di Large Language Models
Gli Autori di un articolo per AND che utilizzano strumenti di Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence - AI) come ChatGPT o modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Models - LLM) per produrre testo o immagini/grafica, o per raccogliere/analizzare dati, devono dichiarare all’atto di trasmissione del contributo e in calce al lavoro quale strumento è stato utilizzato e come è stato utilizzato, affinché gli organi editoriali e i lettori possano comprendere il ruolo di questi strumenti nello sviluppo del lavoro riportato. Gli Autori sono pienamente responsabili del contenuto del loro manoscritto, comprese quelle parti prodotte da uno strumento di intelligenza artificiale, e sono quindi responsabili per eventuali violazioni etiche che potrebbero derivare dall’uso di tale contenuto.

Integrazione dell’opera
Il Comitato Editoriale potrà chiedere agli Autori le correzioni e le integrazioni ritenute opportune, anche a seguito della valutazione anonima dei Revisori. Gli Autori possono esprimere in proposito le loro osservazioni o obiezioni, su cui deciderà il Comitato Editoriale.
Il Comitato Editoriale si riserva di procedere, mediante l’azione della Segreteria di Redazione, a modifiche meramente editoriali dopo la prima correzione delle bozze, per l’omogeneità di pubblicazione della Rivista.


Doveri dei Revisori (Referee)

Contributo alla decisione editoriale
Attraverso la procedura di double blind peer-review, i Revisori assistono la Direzione e i Curatori nell’assumere decisioni sugli articoli proposti. Sono inoltre tenuti a suggerire all’Autore, tramite la Direzione della rivista, correzioni ed indicazioni tese a migliorare i contributi.

Rispetto dei tempi
I Revisori, qualora non si sentano adeguati al compito proposto o sappiano di non potere procedere alla lettura-valutazione dei lavori nei tempi richiesti, sono tenuti a comunicarlo tempestivamente alla Direzione.

Riservatezza
Ogni testo trasmesso in forma anonima ai Revisori per la lettura deve essere considerato riservato; pertanto, tali testi non devono essere discussi e valutati con altre persone senza esplicita autorizzazione del Direttore.

Rigorosità della peer review
La revisione (peer-review) deve essere condotta in modo rigoroso sui contenuti, valutando anche la forma e la struttura argomentativa della scrittura del manoscritto sottoposto. I Revisori sono tenuti a esplicitare e motivare adeguatamente i giudizi espressi.
I Revisori sono tenuti segnalare al Direttore eventuali analogie e/o similitudini o del testo ricevuto in lettura con altre opere a loro note.
I Revisori si impegnano a indicare i riferimenti bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’Autore.

Conflitto di interessi e divulgazione
Il processo di double blind peer review è basato sulla garanzia di reciproco anonimato fra autori e revisori, anche attraverso l’elisione nel testo di quei riferimenti espliciti che potrebbero svelare l’identità degli autori.
Nel caso i Revisori ravvisassero comunque elementi di riconoscibilità e si trovassero in una condizione di conflitto di interessi dovuto a rapporti di collaborazione, di concorrenza o di appartenenza a medesimi istituti di ricerca, sono tenuti a non accettare in lettura gli articoli.
Tutte le informazioni e le indicazioni ottenute nel corso del processo di peer review devono essere considerate riservate e non possono essere usate per altre finalità.


Procedure di revisione propedeutiche alla pubblicazione

Il modello di revisione
Al fine di assicurare uno standard elevato della qualità scientifica dei contributi pubblicati, nel rispetto dei principi di integrità della ricerca scientifica (Dignità; Responsabilità; Equità; Correttezza; Diligenza – ai sensi delle Linee guida per l’integrità nella ricerca elaborate del CNR) AND adotta un modello di revisione dei manoscritti proposti per la pubblicazione che si articola in due fasi: i) valutazione preliminare; ii) referaggio tra pari a doppio cieco.
La valutazione preliminare dei manoscritti ricevuti viene effettuata dal Comitato Editoriale al fine di verificare, in primis, l’attinenza delle proposte ai temi trattati dalla Rivista e all’impostazione metodologica e, in secondo luogo, la sussistenza dei requisiti minimi per la pubblicazione, anche in relazione ai criteri editoriali della Rivista. Nel caso in cui le proposte ricevute superino la valutazione preliminare, esse vengono avviate a referaggio.
Il referaggio si svolge secondo le modalità della revisione tra pari a doppio cieco (double blind peer review). Il referaggio è svolto da esperti anonimi (i valutatori; referee), i cui esiti sono formalizzati in un’apposita scheda che verrà conservata nell’archivio dell’Osservatorio.
Previa anonimizzazione, il contributo viene inviato dalla Segreteria di Redazione ad un valutatore, scelto dal Comitato Editoriale in base alla specifica competenza tematica e seguendo un criterio di rotazione. Il Revisore esprime la propria valutazione restituendo la scheda di valutazione entro 15 giorni dall’attribuzione dell’incarico. Il Comitato Editoriale può procedere alla sostituzione del valutatore nel caso in cui il giudizio non sia espresso nei tempi assegnati.
A seguito del referaggio, attraverso comunicazione telematica da parte della Segreteria di Redazione, l’Autore riceve la scheda contenente il parere anonimo reso dal valutatore. Se il valutatore si esprime a favore della pubblicazione senza modifiche, il contributo è avviato alla pubblicazione. Se il valutatore si esprime a favore della pubblicazione subordinandola a modifiche, i rilievi così formulati sono trasmessi all’Autore. Nel caso in cui l’Autore decida di uniformarvisi, egli trasmette nuovamente il contributo al Comitato Editoriale, che può decidere se inoltrarlo di nuovo al valutatore oppure procedere direttamente alla pubblicazione. In caso di valutazione finale positiva, il contributo è avviato alla pubblicazione; in caso contrario, il Comitato Editoriale valuta se rifiutare il contributo o procedere a un’ulteriore fase di revisione. Se il valutatore esprime parere contrario, il contributo non viene pubblicato.
Nel caso che un componente del Comitato Editoriale sia Autore o co-Autore di un contributo proposto per la pubblicazione vengono seguite le procedure previste dal modello standard.
Nel caso in cui fosse richiesto il riesame di decisioni inerenti alla valutazione, la decisione spetta al Comitato Editoriale, che può avvalersi anche di componenti del Comitato scientifico. Nel caso in cui un componente del Comitato Editoriale sia Autore o co-Autore di un contributo proposto per la pubblicazione egli non partecipa alla votazione.
Eccezioni al modello
È possibile derogare il modello di referaggio per la pubblicazione di contributi di Autori di particolare autorevolezza, oltre che per la pubblicazione di altre tipologie di contributi utili all’approfondimento scientifico e alla discussione, anche in chiave critica, di temi ed istituti rilevanti per la Rivista.
In tutti i casi precedenti, la responsabilità della pubblicazione è assunta direttamente dal Comitato Editoriale con adeguata motivazione. Di tale procedura e della relativa motivazione è data menzione in nota al contributo stesso.
Procedure per la gestione delle controversie concernenti l’applicazione del modello
Eventuali controversie aventi ad oggetto l’applicazione delle procedure di referaggio e/o l’esito delle decisioni concernenti la valutazione preliminare e/o il referaggio sono discusse dal Comitato Editoriale con i diretti interessati.


Doveri del Comitato Scientifico e Editoriale
Il Comitato Scientifico e Editoriale della rivista deve garantire qualità dei contributi proposti effettuando una propria lettura e valutazione; verificare la tenuta della missione della rivista rispetto agli articoli proposti; garantire che la missione della rivista sia amplificare apprendimento, ricerca e diffusione della conoscenza.
Il Comitato Scientifico ed Editoriale della Rivista si impegna inoltre a segnalare eventuali casi di conflitti di interessi nel processo di scelta, valutazione e proposta di articoli e a collaborare con la Redazione e il Direttore per garantire un processo di valutazione equo, scevro da eventuali condizionamenti personali.
Doveri del direttore
Il direttore si impegna ad esercitare le proprie funzioni in modo equo ed obiettivo e a garantire che la rivista e i suoi collaboratori non effettuino discriminazioni sugli autori fondate su genere, orientamento sessuale, convinzioni religiose o politiche o loro provenienza geografica.
Doveri dell’editore
DNA Editrice si impegna a garantire che la buona pratica sia mantenuta dagli standard sopra indicati e ad adottare procedure apposite in caso di reclami di natura etica o morale, la cui documentazione sarà adeguatamente conservata.


Doveri dell'Editore e Diritti degli autori
Riguardo alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione l’Editore concede piena libertà agli autori di ripubblicare i contributi editi su AND in Trattati scientifici e in pubblicazioni miscellanee e d’inserirli su data base accreditati presso la comunità scientifica internazionale, a condizione imprescindibile di indicare, in maniera circonstanziata, la sede primaria e l’esatta data della pubblicazione.
Sempre riguardo alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione, l’Editore si impegna a far sì che l’acquisizione dei consensi e delle liberatorie per la pubblicazione e l’accessibilità, anche in modalità aperta, di testi (se non a scopo di citazione), dati, immagini, grafici, avvenga nel rispetto del vigente diritto d’autore, degli standard disciplinari consuetudinari e di eventuali vincoli legati al diritto di riservatezza come sancito dall’articolo 15 della Costituzione.
L’Editore, sentito il parere dei Direttori e del Direttore responsabile, concede agli autori larga facoltà di replica e di rettifica riguardo a quanto da loro pubblicato su AND per consentire la pubblicità del dibattito successivo alla pubblicazione (ad es. la pubblicazione di note di risposta o lettere indirizzate ai Direttori o all’Editore) e dei meccanismi atti a consentire – con modalità documentate e trasparenti per il pubblico dei lettori – eventuali modifiche e correzioni agli articoli già pubblicati, ovvero il loro ritiro. Tale concessione è ovviamente subordinata al rispetto della vigente normativa sul reato di calunnia e di diffamazione a mezzo stampa.


Doveri dell'Editore e Diritti dei Direttori e del Comitato di direzione
Non essendo AND tutelata dal Contratto nazionale dei giornalisti e pubblicisti, l’Editore può inserire di sua volontà studiosi nel Comitato editoriale, ma solo dopo aver sentito il parere e acquisito il consenso dei Direttori e del Comitato di direzione.


Responsabilità e attribuzione
Gli editor si assumono la responsabilità di tutti i contributi pubblicati sulla rivista. Si impegnano a garantire qualità scientifica e qualità editoriale, attraverso la revisione tra pari a doppio cieco e un editing accurato.
La rivista conserva integralmente gli articoli pubblicati e garantisce la conservazione a lungo termine di tutti i contenuti pubblicati tramite il sistema LOCKKS.


Reclami e Appelli
Reclami di natura etica o morale e pratiche scorrette (a titolo di esempio non esaustivo: errori gravi, situazioni di conflitto di interessi, plagio) possono essere identificate da chiunque, ma devono essere portate per scritto all’attenzione del direttore, della redazione o dell’editore, con il dovuto supporto di informazioni e/o prove evidenti e sufficienti ad avviare una inchiesta interna. Tale inchiesta sarà condotta dal direttore il quale potrà coinvolgere o meno l’editore, a sua discrezione, nel caso la segnalazione non lo chiami direttamente in causa. In caso la segnalazione riguardi direttamente Viella, l’editore verrà necessariamente coinvolto.
In caso di violazioni minori, riguardanti redazione, collaboratori della rivista e casa editrice, sarà effettuata un’inchiesta interna, fornendo all’accusato tutta la documentazione sulle accuse rivoltegli. All’accusato sarà data facoltà di rispondere a qualsiasi accusa.
In caso di violazioni maggiori, potrebbero essere coinvolte anche le strutture accademiche e istituzionali dell’accusato, affidando a un comitato di esperti esterni la disamina delle prove.
In caso di violazioni di ordine civile, il direttore o la redazione provvederanno a segnalarle alle autorità competenti in materia.
Nel caso in cui l’accusato sia un membro della rivista, la sua posizione all’interno della rivista stessa sarà revocata; il soggetto colpevole riceverà inoltre una lettera di ammonimento sui suoi comportamenti futuri.
Nel caso in cui l’accusato sia un autore, il comitato scientifico o il direttore potranno invitare il soggetto colpevole a ritirare formalmente il proprio contributo o decidere della revoca della pubblicazione dello stesso. All’autore colpevole potrà essere imposto anche un embargo formale su futuri contributi.
Caso per caso, verrà inoltre valutato l’invio di una lettera formale al dipartimento o all’ente cui risponde il soggetto colpevole, con cui informare della pratica scorretta tenuta dal soggetto; e potrà essere pubblicato un avviso formale e pubblico su tale pratica.

 

Correzioni successive alla pubblicazione
Ogni articolo pubblicato dalla rivista AND sia in formato cartaceo che online, costituisce la Version of Record (VoR): la versione finale, definitiva e citabile nella documentazione scientifica (vedi NISO, 2008)
Il VoR comprende:

  • L'articolo, rivisto e accettato dopo la revisione paritaria, nella sua forma definitiva, compresi l'abstract, il testo, i riferimenti, la bibliografia e tutte le tabelle, le illustrazioni e i dati allegati.
  • Eventuali materiali supplementari.

Riconoscere un articolo pubblicato come VoR definitiva significa aspettarsi che si possa fare affidamento su di esso come accurato, completo e citabile. A volte è necessario apportare modifiche alla VoR dopo la pubblicazione di un articolo. Ciò avverrà dopo un'attenta valutazione da parte del direttore editoriale, supportato da AND, per garantire che le modifiche necessarie siano apportate in conformità con le indicazioni del Committee on Publication Ethics (COPE).

 

Correzioni, espressioni di preoccupazione e ritrattazioni
Tutte le modifiche necessarie saranno accompagnate da un avviso di post-pubblicazione che sarà permanentemente collegato all'articolo originale, assicurando che i lettori siano pienamente informati delle modifiche. Potrebbe trattarsi di un avviso di correzione, di un'espressione di preoccupazione (expression of concern) o di una ritrattazione. L'obiettivo di questo meccanismo che apporta modifiche permanenti e trasparenti è quello di proteggere l'integrità della documentazione scientifica. Tutte le correzioni, le espressioni di preoccupazione e gli avvisi di ritrattazione sono disponibili al momento della pubblicazione. Nel rispondere ai dubbi sulle pubblicazioni di AND, ci atteniamo alle politiche, ai criteri di pubblicazione e agli standard editoriali delle nostre riviste, nonché alle linee guida COPE, ove applicabili. AND collabora con i direttori editoriali nei casi che comportano gravi problemi etici o di integrità dopo la pubblicazione, compresi quelli che giustificano un'espressione di preoccupazione o una ritrattazione. Se si desidera segnalare ad AND un errore nella pubblicazione che potrebbe richiedere una correzione, si prega di inviare un'e-mail direttamente alla rivista con i relativi dettagli (citazione dell'articolo e DOI, descrizione dell'errore).

 

Correzioni
Correzioni agli articoli di AND sono pubblicati quando è necessario correggere un errore o un'omissione che può influire sull'interpretazione dell'articolo, ma in cui l'integrità accademica dell'articolo rimane inalterata (ad esempio, la didascalia errata di una figura, la mancanza di informazioni chiare sui finanziamenti o sui conflitti di interessi degli autori). AND può anche pubblicare una correzione per rettificare un errore nei metadati della pubblicazione (ad esempio, un nome dell'autore scritto in modo errato o errori nei conflitti di interessi, nei finanziamenti o nella dichiarazione di disponibilità dei dati). In genere, un avviso di correzione appare come un avviso post-pubblicazione collegato all'articolo originale di AND, con le seguenti azioni:

  • Aggiungere una nota a piè di pagina alla versione pubblicata del record che riporti il link elettronico all'avviso di correzione.
  • Impaginare e rendere disponibile l'avviso di correzione nel numero online della rivista, con un collegamento elettronico alla versione pubblicata del record.

Le correzioni di errori tipografici o altri problemi minori che non hanno un impatto significativo sull'integrità scientifica, sulla comprensione o sull'indicizzazione dell'articolo non saranno pubblicate.

 

Ritrattazioni
Come discusso nelle Linee guida per la ritrattazione del COPE, la ritrattazione è un meccanismo per correggere la letteratura e informare la comunità accademica riguardo preoccupazioni circa l'integrità, la validità o l'affidabilità di un articolo. Se gli Editor ritengono che le questioni irrisolte nelle discussioni con gli autori giustifichino la ritrattazione in conformità alle linee guida del COPE, AND ritratterà l'articolo. Gli autori e le istituzioni possono richiedere la ritrattazione dei loro articoli se le loro ragioni soddisfano i criteri di ritrattazione.

Se un errore grave (ad esempio, nell'analisi o nei metodi) invalida le conclusioni dell'articolo, o se si è verificata una cattiva condotta nella ricerca o nella pubblicazione, verrà emesso un avviso di ritrattazione (ad esempio, ricerca senza le necessarie approvazioni etiche, dati falsificati, immagini manipolate, plagio, pubblicazione duplicata, ecc.). Quando viene presa la decisione di ritrattare un articolo, AND provvederà a:

  • Pubblicare una dichiarazione di ritrattazione separata, intitolata "Retraction (Ritrattazione): [titolo dell'articolo]", con un link all'articolo ritrattato.
  • La dichiarazione di ritrattazione sarà impaginata e resa disponibile nel numero online della rivista.