Memoria, linguaggio e innovazione

Declinazione dei caratteri identitari del design italiano: Il caso del settore tessile “Made in Italy”

  • Valentina Nebolini Sapienza Università di Roma
Parole chiave: innovation, italian design, made in italy

Abstract

Si parla di creatività come della dote più importante del design italiano. La creatività è il frutto di una particolare somma di componenti, persone, luoghi, giacimenti e cultura, e il termine, se inteso nelle più ristrette eccezioni, rischia di apparire fuorviante o addirittura di portare alla banalizzazione. Il design italiano, infatti, non è la somma dei designer italiani ma un fenomeno più complesso, che implica una cultura locale e una situazione storico-economica-ambientale che fa riferimento al primo dopoguerra.

Riferimenti bibliografici

- Ferrara, M. & Lucibello, S. (2009), Design follows materials, Alinea, Firenze.

- Di Lucchio, L. (2015), Territori e valori per il design italiano, Rdesignpress, Roma.

- Marino, G. P. (2008), Innovazione materica e design, indicazioni per la scelta consapevole di materiali di nuova generazione, in “quaderni di design”, time&mind press Torino.

- Micelli, E. (2011), Futuro Artigiano, Venezia: Marsilio.

Pubblicato
2019-06-30
Come citare
Nebolini, V. (2019). Memoria, linguaggio e innovazione: Declinazione dei caratteri identitari del design italiano: Il caso del settore tessile “Made in Italy”. AND Rivista Di Architetture, Città E Architetti, 35(1). Recuperato da https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/19
Sezione
Articoli