The Roman Shelter
Un rifugio minimo per la Seoul Biennale of Architecture and Urbanism 2021
Abstract
Isolamento e iperconnessione definiscono il campo di analisi in cui indagare l’idea di rifugio come casa. Il nostro modo di abitare è globalmente cambiato. Lo spazio domestico trasformato in rifugio oggi accoglie spazi di lavoro, studio e svago, in un veloce processo di addizione di tempi e funzioni. Il progetto The Roman Shelter, basato sulla nostra stessa esperienza pandemica (le nostre case sono diventate i nostri studioli), si fonda su un’azione di riduzione e lavora sulla dimensione primitiva del vivere: un set di oggetti elementari i quali evocano rituali domestici, essenziali per abitare lo spazio.