Disegno eretico e design della comunicazione visiva
Dalle visioni sperimentali di Neville Brody e David Carson alle applicazioni ludiche di Bruno Munari
Abstract
Nella storia della rappresentazione, il disegno eretico, nelle sue diverse accezioni, attua sempre fenomeni di discontinuità capaci anche di innescare e alimentare processi elaborativi che fanno progredire la disciplina ampliandone i temi e i confini. Ciò è riferibile sia alla sfera teorico-operativa che abbraccia le metodologie, le tecniche, gli strumenti, i segni, le iconografie ecc., sia a quella degli approcci culturali e delle intenzioni procedurali che comprendono comportamenti/obiettivi ludici, onirici, sperimentali, esplorativi, utopici, distopici ecc.
Riferimenti bibliografici
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