Disegno eretico e design della comunicazione visiva

Dalle visioni sperimentali di Neville Brody e David Carson alle applicazioni ludiche di Bruno Munari

Abstract

Nella storia della rappresentazione, il disegno eretico, nelle sue diverse accezioni, attua sempre fenomeni di discontinuità capaci anche di innescare e alimentare processi elaborativi che fanno progredire la disciplina ampliandone i temi e i confini. Ciò è riferibile sia alla sfera teorico-operativa che abbraccia le metodologie, le tecniche, gli strumenti, i segni, le iconografie ecc., sia a quella degli approcci culturali e delle intenzioni procedurali che comprendono comportamenti/obiettivi ludici, onirici, sperimentali, esplorativi, utopici, distopici ecc.

Riferimenti bibliografici

Breton, A. (1965). Le Surréalisme et la Peinture. Parigi: Gallimard, p. 290.

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Pubblicato
2022-06-30
Come citare
Bistagnino, E. (2022). Disegno eretico e design della comunicazione visiva: Dalle visioni sperimentali di Neville Brody e David Carson alle applicazioni ludiche di Bruno Munari. AND Rivista Di Architetture, Città E Architetti, 41(1). Recuperato da https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/419
Sezione
Articoli