SC.IN.D.O

Scenari innovativi per il design nel settore dell’ottica Made in Italy

Abstract

Nel quadro di un mercato globale con imminenti previsioni di recupero, dopo l’emergenza pandemica Covid-19, la produzione ottica italiana dimostra ottime caratteristiche di resilienza strutturale, supportate anche dai primi segnali di ripresa (export +15%, dati ANFAO). L’occhialeria rappresenta un fiore all’occhiello del Made in Italy, con una tradizione produttiva lunga e know-how qualificato, sviluppati nel tempo attorno al distretto produttivo del Cadore. Le esportazioni di montature, occhiali da sole e lenti rappresentano per il sistema industriale italiano circa il 90% della produzione: questo pone l’Italia al secondo posto (dopo la Cina) tra i principali esportatori mondiali di prodotti e semi-lavorati. Se guardiamo poi ai numeri dei prodotti di fascia alta (luxury e fashion), l’Italia è prima assoluta con oltre il 70% di quote sull’intero mercato. A ciò si aggiunge un primato qualitativo sul design di montature, in grado di generare innovazione formale e alimentare fenomeni di costume e moda con risonanza globale. La sfida dei tempi impone tuttavia anche a questo settore l’urgenza di digitalizzazione trasversale, rispetto alla quale la presente ricerca SCINDO individua due fattori strategici:a) definizione di nuovi spazi digitali all’interno dei quali trasferire parte dei processi di scelta/customizzazione del prodotto (da parte dell’utente) in chiave tailor-oriented; b) creazione di centri di ricerca avanzata a vocazione multi-disciplinare, all’interno dei quali maturare progetti di innovazione dell’occhiale, mediante integrazione di tecnologie nel prodotto e nei processi della produzione. Tali aree determinano l’asse di ricerca principale, teso ad analizzare il comparto dell’occhialeria italiana in tutte le sfaccettature, centrando l’attenzione su innovazione formale, tecnologica e organizzativa, quali vettori strategici per la formazione di nuovi professionisti del settore.