Apparenti disegni eretici

Parole chiave: schematic drawing, modern movement, eileen gray, unreadable, design

Abstract

Uno degli aspetti dell’architettura, quello probabilmente più confortante, è il disegno inteso nel doppio significato di intenzione e di rappresentazione di qualcosa di reale o immaginato; gli schizzi, nei loro tratti essenziali, comunicano un pensiero, un’intenzione, un desiderio, l’idea e la volontà di forma molto spesso traducendosi in raffinati disegni che sono funzionali non solo a una più precisa trasmissione dell’idea ma anche alla costruzione della ‘cosa’. Infatti, uno degli aspetti principali del disegno è, come afferma Vittorio Gregotti, quello della “comunicazione tecnica, della rappresentazione obiettiva o convenzionale degli elementi che costituiscono le parti dell’insieme di un oggetto da costruire”.

Riferimenti bibliografici

- Adam, P. (1989). Eileen Gray and Le Corbusier. 9H, X, (8), 150-153.

- Adam, P. (2000). Eileen Gray. Architect Designer, London: Thames & Hudson.

- Bassanini, G. (2005). Eileen Gray”. Parametro, XXXV, (257), 24-29.

- Costant, C. (2000). Eileen Gray. New York-London: Phaidon Press Ltd.

- Hecker, S. & Müller, C.F. (1993). Eileen Gray. Works and projects. Barcellona: Gustavo Gili.

- Pitiot, C. (2017). Eileen Gray. Une architecture de l’intime. Intimate architecture. Paris: Cap Moderne; éditions HYX; éditions du Centre Pompidou.

- Rayon, J. P. (1982). Eileen Gray architetto, 1879-1976. Casabella, XLVI, (480), 38-45.

- Rykwert, J. (1968). Un omaggio a Eileen Gray. Pioniera del design. Domus, XL, (469), 33.

Pubblicato
2022-06-30
Come citare
Maggio, F. (2022). Apparenti disegni eretici. AND Rivista Di Architetture, Città E Architetti, 41(1). Recuperato da https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/429
Sezione
Articoli