L’ordine delle cose

I meccanismi di ripetizione e rappresentazione delle forme del tempo

Parole chiave: representation, interpretation, heretical design

Abstract

Rappresentare significa dare forma, attraverso le capacità cognitive, ai frammenti di un mondo passato, presente o mai esistito. Il mondo immaginario che irrompe attraverso le capacità analitiche del nostro intelletto unisce e percorre frammenti lontani nel tempo e nello spazio tra loro, restituendo un'immagine onirica. Il disegno eretico affronta la stessa rarefatta logica costruttiva dell'idea che abbiamo appena delineato. L'eresia sta nella costruzione geometrica della messa in scena retorica e formale delle figure che abitano lo spazio della rappresentazione e che, nel momento in cui introducono l'imprevisto, dissentono dalla logica formale del tempo in cui il disegno stesso è ambientato. L'astrazione eretica e la figuratività immaginifica del mondo distopico rappresentato da Hieronymus Bosch sono un primo tentativo di introdurre l'eresia attraverso le operazioni di scalatura e di assemblaggio di parti di figure che non avrebbero mai potuto esistere in quel modo tra loro, evidenziando la complessa realtà dell'umanità e dello spazio antropico. L'architettura di Bosch è oggetto di antropomorfismo, il fascino della contaminazione e dell'ibridazione riscrive il rapporto tra le cose, trasfigurando gli oggetti naturali nel surreale. Giovanni Battista Piranesi, nel creare una realtà fatta di figure di un mondo architettonico passato, produce la stessa vertigine del mondo surreale di Bosch, poiché entrambi rendono visibile il non visibile. Questa dualità e trasfigurazione dei significati delle figure, formalmente e semanticamente ibridate, è stata esplorata in alcune opere di Maurizio Sacripanti, Franco Purini e Massimo Scolari, proiettando immagini e figure che, emergendo da un tempo passato, strappano un nuovo sguardo sulla realtà del presente. Questo testo ripercorre e indaga alcune forme di pensiero teorico che hanno originato le rappresentazioni di artisti e architetti che, attraverso il disegno, hanno stabilito un modello di comunicazione delle condizioni del tempo.

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Pubblicato
2022-06-30
Come citare
Pepino, T. (2022). L’ordine delle cose: I meccanismi di ripetizione e rappresentazione delle forme del tempo. AND Rivista Di Architetture, Città E Architetti, 41(1). Recuperato da https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/436
Sezione
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