A misura d’uomo

Studio Altieri e Emilio Ambasz, Nuovo Ospedale dell’Angelo a Mestre

  • Azzurra Macrì

Abstract

Selezionato per partecipare al World Architecture Festival di Barcellona, l’Ospedale di Mestre è fra i primi casi italiani ad incarnare realmente il modello di struttura concepita come una comunità terapeutica a misura d’uomo, in funzione delle esigenze specifiche della persona malata, sensibile al concetto di umanizzazione degli spazi ospedalieri.

Ma c’è di più: la volontà è stata quella di stabilire una relazione significativa con il paesaggio nel quale l’ospedale è stato inserito. Non a caso, lo Studio Altieri, responsabile del progetto architettonico, ha scelto Emilio Ambasz come consulente artistico.
L’ospedale si inserisce in una zona rurale ancora integra, caratterizzata a ovest da un parco e a nord dall’arco alpino. L’inserimento dell’ospedale in questo contesto non è stato affatto traumatico, piuttosto è stato studiato per creare un dialogo fra architettura e natura.

Pubblicato
2009-12-31
Come citare
Macrì, A. (2009). A misura d’uomo: Studio Altieri e Emilio Ambasz, Nuovo Ospedale dell’Angelo a Mestre. AND Rivista Di Architetture, Città E Architetti, 15(2). Recuperato da https://and-architettura.it/index.php/and/article/view/478
Sezione
Articoli